L’IMPORTANZA DI UN BLOG PER UN’AZIENDA
Oggi i blog svolgono una funzione di grande rilievo nella nostra vita di tutti i giorni. Pensiamo a quante volte ci affidiamo alla rete per la scelta di un ristorante, un viaggio, un film, un software per il lavoro o tempo libero o più semplicemente per il nostro shopping. È quasi impossibile non leggere un articolo scritto da altri utenti (i famosi blogger) o dalle aziende stesse. Il post di oggi sarà proprio su questo, spiegandovi l’importanza di un blog per un’azienda e perché aprirne subito uno.

NON SOLO BRAND
È facile parlare del proprio prodotto o servizio e questo gli utenti lo sanno molto bene. Non ti conosco, non mi interessa poi così tanto quello che fai, perché dovrei visitare il tuo sito? È qui che entra in gioco il blog, una raccolta di informazioni non per forza esclusivamente sull’azienda, ma su tutto ciò che può fare da contorno. Ne è un esempio il blog di SmartBuyGlasses, e-commerce a livello mondiale di occhiali da sole da vista di marca, il quale parla sì di eyewear, ma anche di ultime tendenze da passerella e street-style, dello stile delle celebrity più in voga, piuttosto che dei modelli più adatti per lo sport. Al contrario OVS, il marchio di moda low cost, ha creato un vero e proprio magazine, che tratta di vari argomenti, non per forza inerenti al fashion, come i viaggi, eventi, oroscopo e molto altro.

Inoltre, un blog dev’essere scritto in modo accattivante e, salvo alcuni casi (come le aziende metalmeccaniche o siti scientifici per professionisti), colloquiale. Il lettore deve sentirsi “tra amici”, sorridere mentre legge e incuriosirsi ancora di più. In questo modo si creerà un’associazione di idee e l’utente non penserà più a un certo brand solo come azienda che vende un determinato prodotto, ma a un “luogo” dove si trovano consigli e spunti davvero interessanti.

L’ENGAGEMENT PRIMA DI TUTTO
Prima ancora della vendita c’è la fidelizzazione, che avviene attraverso il coinvolgimento, l’engagement. Ecco svelata l’importanza di un blog per un’azienda, il quale gioca un ruolo cruciale nell’interesse del potenziale cliente.

Esempio: non ho in programma di acquistare il tuo prodotto o servizio, ma trovo molto interessante un articolo che ho trovato sul sito. Da una parte, la mia curiosità potrebbe portare alla vendita, immediata o in un secondo momento (mi ricorderò di te grazie al tuo blog). Dall’altra, potrei decidere di condividere il post sui social network, suscitando la curiosità di altre persone, le quali potrebbero essere più interessate di me nell’acquisto o comunque verrebbero a conoscenza del tuo brand.

Per questo linguaggio (come specificato sopra) e contenuti interessanti e di qualità sono due cose importanti, ma anche la grafica (le immagini sono vitali), la possibilità di lasciare commenti e di condividere via e-mail o sui social network (Facebook, Twitter, Google+, LinkedIn e, per le immagini, Instagram e Pinterest).
Tutti questi elementi fanno bene alla SEO di Google, che va ad aumentare la reputazione del sito e quindi è dell’azienda.

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